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Museo Egizio di Torino: arriva il nuovo tour virtuale



Il Museo Egizio di Torino ha recentemente annunciato una nuova modalità di visita che apre le porte della spettacolare collezione al grande pubblico. Si tratta del tour virtuale, un’esperienza visiva che mostrerà all’utente i tesori più preziosi conservati nelle sale, come mai prima d’ora era stato possibile fare. Ciò darà modo a chiunque di godersi le immortali opere di una cultura tanto antica quanto innovativa.

 

Come si svolge la visita virtuale del Museo Egizio di Torino

La realizzazione di questo bellissimo tour virtuale si è resa necessaria a causa delle restrizioni ancora vigenti legate alla pandemia di Covid-19. Vista l’impossibilità nel prevedere delle date di riapertura stabili, l’istituzione torinese ha deciso di non privare ulteriormente il pubblico della vista dell’imponente collezione egizia, e ha dato vita all’iniziativa.

Tutti quanti ora possono visitare il Museo Egizio di Torino stando comodamente seduti sul proprio divano, godendosi i tesori in esso contenuti in una modalità completamente nuova. Oltre alle meravigliose panoramiche a 360° realizzate scattando foto ad altissima risoluzione delle principali sale, infatti, sarà possibile “entrare” fisicamente dentro le vetrine.

Tramite le scansioni 3D dei principali oggetti in esposizione, il visitatore avrà la possibilità di osservare tutte le opere nel dettaglio, come se le stesse tenendo in mano. Ciò amplia ulteriormente il concetto di “visita”, trasformandola in un’esperienza interattiva vera e propria. Il risultato è una passeggiata digitale capace di dare ancora più soddisfazione alla curiosità.

 

Cosa si può ammirare nel tour virtuale

Trasporre in digitale tutti i reperti conservati al Museo Egizio di Torino è un’impresa titanica che richiede ancora un po’ di tempo per essere completata. Tuttavia le opere già osservabili nel tour online sono parecchie e tutte meritevoli dell’attenzione degli utenti. Di seguito alcune delle principali attrazioni:

  • la Cappella di Maia e le sue pitture variopinte, mostrate da una distanza molto più ravvicinata di quanto sarebbe possibile in presenza, così da poterne apprezzare a pieno i dettagli;
  • le sale del villaggio di Deir el-Medina, con ben 245 reperti legati alle antiche professioni artigianali che venivano svolte in Egitto fra il XVI e il XI secolo a.C.;
  • la tomba del famoso architetto Kha e di sua moglie Merit, in cui è conservato l’unico corredo intatto preservato fuori dal Nuovo Regno;
  • si possono poi visionare preziosi artefatti come il “papiro dello sciopero” e il “papiro delle miniere di Torino”, insieme all’Ostrakon della ballerina e tantissime altre opere di grande valore storico.

La visita è correlata da contenuti video esplicativi disponibili in differenti lingue, fra cui: italiano, inglese, francese e tedesco e arabo. Se non hai mai visitato il Museo Egizio di Torino, questa è un’occasione da non lasciarsi sfuggire!




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