L’anime di Sanpei (riadattato in Italia col titolo Sampei) ha fatto appassionare migliaia di ragazzini negli anni ’80 alla pesca. Grazie alle numerose repliche, tuttavia, anche altre generazioni di giovani e adulti hanno potuto vivere le avventure del ragazzo pescatore dalle grandi orecchie a sventola. A poco più di un mese dalla scomparsa del suo autore, vogliamo parlare di quello che ha reso grande questo cartone animato.
La trama di Sanpei è piuttosto semplice e facile da seguire. Tratta dei viaggi di un tredicenne giapponese, Sanpei Mihira, estremamente appassionato alla pesca. Le sue avventure lo porteranno in angoli remoti del Giappone, fino ad arrivare a viaggiare anche nel resto del mondo.
Il suo scopo è quello di diventare il più bravo pescatore in assoluto, per questo fa di tutto per acquisire nuove tecniche da persone più esperte, o addirittura inventandole lui stesso. Sfida pesci leggendari, visita luoghi suggestivi e soprattutto fa moltissime esperienze di vita in compagnia dei suoi amici.
A seguirlo nelle sue peripezie c’è anche Gyoshin Ayukawa (che nell’edizione italiana dell’anime conosciamo col nome di Pyoshin Ayukawa), il quale gli fa da mentore e amico. La sua influenza sul ragazzo è molto importante e gioca un ruolo chiave non solo nell’apprendimento legato alla pesca, ma anche alla crescita umana del protagonista.
Ciò che tuttavia affascina di Sanpei è come le mini storie narrate in ogni episodio non siano soltanto un racconto di una battuta di pesca, ma bensì un’analisi della vita rurale nipponica e un inno alla bellezza e alla forza della natura stessa, il tutto decorato con momenti ilari e ironici.
Dal punto di vista umano gli insegnamenti racchiusi in quest’opera sono davvero tanti. Le sfide che affronta il giovane pescatore sono impegnative e non sempre riesce a vincerle o ad avere la meglio sugli avversari. Ciò insegna allo spettatore il valore della sconfitta, l’umiltà e il continuo impegno necessario per raggiungere un traguardo.
Poco più di un mese fa, il 20 Novembre, per la precisione, è venuto a mancare Takao Yaguchi, l’autore che nel 1973 ha dato vita alla saga a fumetti di Sanpei (in originale Tsurikichi Sanpei). Aveva 81 anni e una lunga e brillante carriera alle spalle.
Nel 1989 ha anche realizzato un manga intitolato Tezuka secondo me, ovvero una biografia dell’autore di Astro Boy e Kimba il leone bianco, reinterpretata secondo il suo punto di vista e pubblicata in Italia da Kappa Edizioni nel 2007 in un volume unico.