
Giugno è stato un mese piuttosto caldo per le uscite dei film al cinema. Sono tanti i titoli che hanno fatto emozionare gli spettatori, ma due sono probabilmente i vincitori incontrastati di questa pseudo classifica. Ci si sta riferendo al live action targato Disney, La Sirenetta e al nuovo film di animazione Spider-Man: Across the Spider-Verse. Vediamo un po’ di numeri!
Il mese appena trascorso è stato probabilmente uno dei più proficui per quanto concerne l’industria cinematografica. Complice soprattutto l’arrivo nelle sale di titoli dall’ampio impatto mediatico (oltre ai due sopra citati sono stati rilasciati anche The Flash e il nuovo capitolo di Indiana Jones), gli incassi ai botteghini sono stati addirittura superiori a quelli del periodo pre-pandemia.
Un segnale molto positivo dunque, che finalmente riporta l’industria cinematografica a giocare un ruolo chiave nell’economia, dopo il lungo rallentamento dovuto alle pesanti restrizioni dovuto al Covid-19. Parlando di numeri, nel solo weekend dal 1° al 4 giugno gli incassi hanno superato i 7.922.959 euro per 1.040.978 di presenze nei cinema italiani.
A guidare questa ripresa, come accennato, sono stati principalmente due grossi titoli. La Sirenetta in versione live action non ha mancato di generare diverse polemiche, ma quanto pare, la maggior parte del pubblico ha apprezzato la performance delle bellissima e talentuosa Halle Bailey, che ha permesso al capolavoro live action di guadagnare, in sole due settimane dall’uscita, ben 8.495.436 euro.
L’altro film al cinema da vedere assolutamente secondo la critica è Spider-Man: Across the Spider-Verse. La nuova iterazione animata dedicata a Miles Morales (l’uomo ragno di colore), seguito di un altro successo che qualche anno fa ha lasciato piacevolmente colpiti gli spettatori, Spider-Man: Into the Spider-Verse. Il lungometraggio animato splendidamente in CGI ha totalizzato ben 2.420.941 euro, arrivando molto vicino al totale incassato dal predecessore di 2,8 milioni.
Si tratta di risultati niente male, soprattutto se si pensa che questi due film sono pensati per lo più per un pubblico di bambini e giovani adulti. La forza dei brand noti e le interessanti capacità registiche degli autori sembrano però essere riuscite a convincere anche spettatori di altre età sulla validità dei due prodotti.
Si spera che la tendenza positiva dei film al cinema continui ad aumentare, così da tornare a ciò che era prima del lock-down. Si tratterebbe di un traguardo davvero importante per tutta l’Industry, poiché il cinema non può e non deve essere lasciato morire.