La scelta del monitor PC giusto può influire enormemente sull’esperienza dell’utente. Uno schermo non serve solo a proiettare le immagini e a rendere possibile l’interazione con la macchina, ma determina anche la fruibilità dei contenuti, la qualità dei lavori prodotti e l’immersione durante il gioco.
Per poter scegliere il display più indicato alle proprie esigenze, dunque, è bene capire innanzi tutto quello che si intende fare col computer. Chi lavora in ambito grafico, ad esempio, dovrebbe tenere in maggior considerazione fattori come la fedeltà dei colori, lo spazio di lavoro e la risoluzione per poter vedere bene i dettagli.
Chi usa lo schermo PC principalmente per scrivere o leggere articoli online, invece, potrebbe aver bisogno di un controllo della luce blu ottimale, in modo da non affaticare troppo gli occhi. Oppure ancora i gamer competitivi possono necessitare di tempistiche di risposta elevate, di o risoluzioni maggiori per apprezzare al massimo i paesaggi virtuali di alcuni videogiochi.
Tutte queste necessità possono essere soddisfatte adottando il monitor PC giusto, ma bisogna avere ben chiare le principali caratteristiche di cui tenere conto durante l’acquisto. Le più importanti sono tendenzialmente due (anche se ne esistono molte altre di cui è impossibile parlare nel dettaglio in questo articolo).
Si tratta del metodo con cui il pannello elabora le immagini in arrivo dal computer. Esistono tre tipologie principali di pannello:
La dimensione del monitor PC è importante perché deve tenere conto dello spazio a disposizione sulla scrivania. In linea di massima le scelte ottimali per avere una visione corretta, senza affaticare la vista, vanno dai 18,5” ai 30”. Strettamente correlato a questo valore vi è anche la risoluzione. Più è alta maggiore sarà il grado dei dettagli osservabili dell’immagine.
La risoluzione più comune è il full HD (1080 x 1920 pixel), perfetta per qualunque uso si intenda fare del computer. Il 2K (2560 x 1440) è una risoluzione indicata per il gaming non competitivo o per chi lavora con la grafica, ma non può permettersi una scheda video di fascia troppo elevata. Il 4K o UltraHD (3840 × 2160) è ancora poco sfruttato in ambito gaming a causa dei costi cospicui delle schede video in grado di reggerlo, ma può essere ottimo per chi lavora in maniera professionale con la grafica o il montaggio video.