Quando si organizza un viaggio nel Sol levante è cruciale conoscere i metodi di pagamento accettati in Giappone, onde evitare spiacevoli inconvenienti. Qui verrà fatta una breve disamina delle modalità più comuni e dei relativi problemi in cui un turista potrebbe incappare durante il suo tour.
Prima di passare ad esaminare i metodi di pagamento accettati in Giappone è importante dare alcuni consigli generali. Il primo è quello di portare sempre del contante con sé. La giusta quantità dipende dal tipo di spese che ci si aspetta di sostenere, ma l’importante è avere a portata di mano della liquidità, poiché alcune attività non accettano carte di credito e bancomat (soprattutto piccoli negozi, ristorantini e altre attività a conduzione familiare).
Un’altra buona scelta è quella di avere diverse tipologie di carte di credito. Questo perché il loro funzionamento è strettamente correlato al rispettivo circuito bancario di appartenenza, pertanto alcune potrebbero non venire riconosciute. Avere un paio di alternative è quindi saggio e fortemente consigliato.
L’ultimo prezioso suggerimento è quello di portare anche degli Euro. Le situazioni in cui ci si può ritrovare sono svariate e poter contare su un cambio di valuta rapido è un ottimo modo per far fronte ad ogni evenienza. Per approfondimenti sul cambio Euro – Yen è possibile rifarsi a questa guida.
Le carte di credito standard sono la scelta migliore quando si deve acquistare qualcosa in Giappone. In linea di massima non dovrebbero dare troppi problemi, salvo rari e sfortunati casi. Le difficoltà più comuni si riscontrano però quando si deve ritirare del denaro a uno sportello.
Mastercard è tra i circuiti che in passato ha causato i maggiori inghippi, anche se a detta di molti, sembra che le difficoltà tecniche siano ormai state risolte. Per andare sul sicuro è consigliabile scegliere ATM legati a Seven Bank (presenti nei combini della catena Seven Eleven), oppure in quelli di Aeon Bank. VISA rimane però l’opzione migliore tra le carte di credito, poiché consente il ritiro ovunque senza nessuna particolare difficoltà.
Parlando nello specifico dei BANCOMAT, invece, è importante accertarsi che quelli che si vogliono utilizzare facciano parte di circuiti bancari come: Mastercard , Visa, Diners, American Express, eccetera. Se invece appartengono al circuito Maestro (tipo il bancomat delle poste), allora è bene rifarsi ai consigli dati in precedenza per le carte di credito Mastercard.
È altresì fondamentale avere richiesto l’Opzione Mondo al proprio istituto di credito per poter eseguire prelievi e pagamenti in ogni parte del globo, altrimenti si corre il rischio che al primo tentativo la carta venga bloccata automaticamente.
L’ultimo consiglio è di evitare le carte ricaricabili, soprattutto la PostePay che ha funzionamenti molto altalenanti. Se proprio si desidera ricorrere a questa soluzione, è bene orientarsi verso N26 che è trai metodi di pagamento accettati più facilmente in Giappone.
