Ci sono alcune semplici regolette che possono aiutare i turisti italiani ad essere educati in Giappone. Il paese del Sol Levante, infatti, è profondamente diverso nella cultura e negli usi rispetto all’occidente. Ecco perché è importante prestare attenzione ad alcune norme di comportamento in modo da non risultare sgraditi ospiti.
I giapponesi non si aspettano che gli stranieri conoscano alla perfezione il codice di condotta ferreo con cui sono abituati a convivere fin da piccoli, né che siano tutti rispettosi delle loro usanze. Farlo, tuttavia, è sicuramente una cosa molto gradita, che potrà far guadagnare facilmente le simpatie dei locali, o quantomeno impedirà di fare delle figuracce.
In Giappone esistono tre diversi tipi di ristoranti. In ogni uno di questi la durata della permanenza per mangiare varia, per questo motivo trattenersi più a lungo del necessario può essere considerato molto scortese.
Nei ristoranti economici (quelli che si trovano solitamente lungo la strada), è bene non attardarsi una volta che si è finito il pasto, poiché queste piccole attività vivono proprio grazie al numero di clienti che riescono a servire nell’arco della giornata. Una volta finito di mangiare, si paga e si lascia libero il posto.
Nei ristoranti di medio livello si può rimanere un po’ più a lungo, ma se è l’ora di pranzo è comunque bene non attardarsi troppo, a cena invece tendono ad essere più tolleranti (anche perché di sera i prezzi sono più alti). Nei bar, nelle pasticcerie o nei fast food stranieri (tipo McDonald’s e Starbucks) non c’è limite di permanenza, non a caso qui le pietanze costano anche molto di più.
Per essere educati in Giappone, prima di cominciare a mangiare è buona norma dire la parola “Itadakimas” (che si scrive itadakimasu), che è più o meno l’equivalente del nostro “buon appetito” anche se in una forma più sofisticata. In più, quando si mangiano zuppe o cibi contenenti brodo, come il ramen, è imperativo fare rumore mentre si suggono. Al contrario dell’Italia, in Giappone è considerato un gesto di apprezzamento.
I turisti stranieri passeranno molto tempo nei luoghi pubblici, soprattutto su autobus, treni e metropolitane. Quando si viaggia su questo tipo di mezzi è cruciale togliersi lo zaino e tenerlo fra le gambe a terra. Notoriamente i trasporti nipponici sono molto affollati, e tenere lo zaino sulle spalle farebbe occupare ben due posti, ciò è considerato un segno di grave maleducazione.
Evitare di fumare nei luoghi pubblici dove non espressamente consentito, e anche in quel caso fare attenzione a non dare fastidio. Anche soffiarsi il naso in pubblico è da maleducati, quindi cercare di tirare su se possibile, oppure recarsi in un bagno. Per soffiarsi usare solo fazzoletti di carta.