Un’importante notizia per i fan di Hayao Miyazaki: oggi, primo novembre 2022, apre ufficialmente il parco a tema Ghibli ! Finalmente, dopo un incessante susseguirsi di news, smentite e rumor, la notizia è stata confermata e da questo momento sarà possibile visitare le cinque stupende aree dedicate alle opere del Maestro!
Com’è strutturato il parco a tema Ghibli
Situato nella cittadina di Nagakute , che i fan ricorderanno per essere la sede della “Casa di Totoro” di cui abbiamo parlato anche in queste pagine tempo addietro, il parco a tema Ghibli è stato suddiviso in cinque macro aree identificate per colore. Nello specifico sono:
Come si può intuire dai nomi, ogni una di esse è ispirata ad una o più opere specifiche di Miyazaki e saprà incantare gli appassionati di tutto il mondo trasportandoli nei mondi fantastici che tanto amano. Nella zona gialla, ad esempio, si possono ritrovare riferimenti a Laputa o al Castello Errante di Howl , con vere e proprie aree residenziali ispirate all’epoca Heisei (tra queste c’è anche il negozio di antichità e orologi de “I sospiri del mio cuore”).
La zona rosa è invece dedicata all’esposizione delle opere dello Studio Ghibli. Ricavata da un’enorme piscina riscaldata dismessa, occupa uno spazio di 9600 metri quadri. Al su interno sono presenti: una caffetteria, un negozio, un’area giochi per i bambini e tantissimi spazi dedicati a mostre di vario genere . Non manca nemmeno una sala di proiezione con 170 posti. Sempre qui è stata inglobata la Casa di Totoro già citata.
Nella zona viola è invece stata ricreata una vera e propria foresta ricca di riferimenti a Totoro. Attrazione centrale è la casa di Mei e Satrsuki , riprodotta fedelmente come quella mostrata nel cartone, che funge da muse/reception per i visitatori.
La zona verde, come suggerisce il nome, è una fedele riproduzione del villaggio della principessa Mononoke . L’ampio spazio ripropone un tipo scenario montano giapponese, al cui centro sorge un’enorme struttura ispirata alla fucina del film. Qui si svolgeranno workshop e attività manuali con cui i clienti potranno cimentarsi.
L’ultima area fa della magia il suo tema principale e si potranno trovare riferimenti a Kiki consegne a domicilio e al Castello Errante di Howl . Questa zona è multifunzionale e ospita aree relax, ristoranti, negozi e caffetterie. C’è addirittura una riproduzione a grandezza naturale del castello di Howl!
Sarebbe un peccato perdere il Museo Ghibli, ma per fortuna esiste il crowdfunding!
In un cartone animato i fondali sono fondamentali. Kazuo Oga ci mostra come avviene la magia.