L’idea di vivere un capodanno tradizionale in Giappone è molto affascinante, soprattutto perché è totalmente diverso da ciò a cui sono abituati gli occidentali. Niente champagne, fuochi d’artificio o cenoni dunque, ma un vero e proprio evento spirituale che cerca di far cominciare il nuovo anno con la maggior positività possibile.
Cosa fanno i giapponesi durante il capodanno tradizionale
In Giappone, prima della mezzanotte dell’ultimo giorno dell’anno, buona parte delle persone si reca in visita ai templi (sia shintoisti che buddisti). Quest’usanza è conosciuta col termine Hatsumode , che può essere tradotto più o meno come “la prima visita al tempio dell’anno”.
Durante questo evento tutti i luoghi di culto del paese saranno aperti al pubblico e allo scoccare della mezzanotte le rispettive campane rintoccheranno per ben 108 volte . Ciò simboleggia i peccati degli esseri umani che non devono essere dimenticati.
Durante la visita al tempio, inoltre, si potrà fare l’ Omikuji , una sorta di cerimonia in cui si scuote un contenitore dal quale usciranno dei legnetti numerati. A ogni numero corrisponde un cassettino dentro il quale sarà contenuto un messaggio che indicherà come sarà l’anno che sta per cominciare.
Se il messaggio è positivo allora il foglietto va conservato, se invece il contenuto è di cattivo auspicio allora lo si lega ad un albero o ad una corda. Un’altra usanza tipica del capodanno tradizionale giapponese è l’ acquisto di amuleti per sé e per i propri cari. Ne esistono di vari tipi e spaziano dalla protezione per la salute fisica, fino a quelli per la protezione della famiglia eccetera.
Anche l’acquisto di un Daruma è piuttosto frequente durante questo speciale giorno dell’anno. Questi piccoli pupazzetti rossi (che spesso appaiono anche in anime e manga), vengono venduti senza le pupille degli occhi. Il rituale impone che se ne disegni una quando si esprime un desiderio e la seconda solo nel momento in cui si realizza. A fine anno la bambola viene bruciata.
Capodanno alternativo e mobilità
Se non si è particolarmente spirituali come i giapponesi e non si desidera vivere un capodanno tradizionale, esistono sempre alternative più simili a quelle occidentali. In particolare si può trascorrere il veglione in locali ascoltando musica, oppure in piazza a Shibuya all’insegna del divertimento più giovanile.
Molto interessante è il fatto che i mezzi di trasporto pubblici in Giappone continuano a funzionare ben oltre la mezzanotte, consentendo ai più festaioli di non rimanere bloccati. Si possono vedere facilmente persone in giro fino a notte inoltrata e l’atmosfera è davvero suggestiva.
Visitare il Giappone nella stagione fredda è un ottimo modo per godersi spettacoli davvero unici.
Partire per il Giappone è una grande emozione, ma è importante essere ben preparati per ogni evenienza.