È da poco approdato sul grande schermo (e in streaming su Disney+), il lungometraggio dedicato a Crudelia De Mon , uno dei cattivi Disney più odiati di sempre. La terribile ereditiera e stilista ha spaventate migliaia di ragazzini nel film animato “La Carica dei 101”, ma qui la ritroviamo sotto un’ottica differente che in parte cerca di spiegarne la malvagità.
Una Crudelia meno cattiva e più vittima
Disney ha dato il via ad un processo di svecchiamento dei propri classici tentando di mostrare i personaggi che prima erano semplici cattivi perché quello era il ruolo a loro designato, sotto un altro punto di vista. Il trend è cominciato con Maleficent (nel 2014 e relativo sequel nel 2019), in cui una splendida Angelina Jolie dà vita ad uno dei villain più noti dell’animazione, mostrandola però come vittima degli eventi.
La medesima cosa avviene per la Crudelia di Emma Stone , bellissima e bravissima nell’interpretare il copione per lei redatto, ma che tuttavia lascia un po’ di amaro in bocca. Vedere nuovamente la storia di una bambina sfortunata che deve scontrarsi con dure realtà, negazioni e sofferenze e che finalmente ha la possibilità di vendicarsi una volta cresciuta, sa un po’ di giustificazione fine a sé stessa.
Intendiamoci, il film è piacevole, l’interpretazione ben riuscita (e non solo da parte della protagonista ma anche di tutti gli altri personaggi che fanno da contorno alla storia), ma rimane il fatto che Disney sembra voler presentare i cattivi storici dei propri classici sotto una luce diversa, quasi a giustificarne le azioni .
Un film nel complesso buono
La piega che la casa di Topolino sta prendendo nella riproposizione degli antagonisti non va condannata a prescindere, però sarebbe interessante che la compagnia provasse ad azzardare di più. Sorvolando su questa piccola nota (negativa per alcuni), Crudelia è un lungometraggio davvero ben riuscito , che racconta le vicissitudini di Estella e la sua travagliata vita, fino al successo nella moda.
Interessante anche la trasposizione live action di Jasper (Joel Fry) e Horace (Paul Walter Hauser), che in questo film non sono più semplici criminali come nel classico del 1961, ma rivestono rispettivamente il primo il ruolo di bussola morale per la giovane Estella e il secondo di divertente spalla comica che alleggerisce la narrazione.
Ad Emma Thompson , che qui interpreta la Baronessa Von Hellmann, è affidato il ruolo della “cattiva perché si”, che diventa la nemesi di Crudelia, oltre ad esserne anche la prima vera mentore. Non mancano, inoltre, citazioni carine ad altri classici Disney (fra cui Cenerentola e Biancaneve), che i fan più attempati apprezzeranno sicuramente.