Controlli sui turisti in Giappone

11 Settembre 2025

Il paese del Sol Levante è noto per la severità dei controlli sui turisti che giungono in visita. È capitato spesso che gli italiani (e non solo) siano stati costretti a ritornare in patria senza nemmeno aver potuto mettere piede sul suolo nipponico a causa dell’inabilità di produrre abbastanza informazioni precise per ottenere il visto turistico che avrebbe dato loro libero accesso.

Quali tipi di controlli sui turisti vengono effettuati

La Farnesina invita tutti gli italiani intenzionati a partire per il Giappone che non si appoggino ad un’agenzia turistica o a viaggi organizzati, a preparare tutte le informazioni utili da produrre al momento del controllo. Di seguito verranno elencate quelle che solitamente sono più richieste negli aeroporti nipponici:

Si ricorda, tuttavia, che i controlli non vengono effettuati su ogni visitatore ma a campione o se si risulta particolarmente sospetti. Non è quindi detto che al 100% si verrà fermati.

Accorgimenti e indicazioni per passare i controlli

Premesso che se è la prima volta che vi recate in Giappone la scelta migliore è quella di optare per un tour operator, è consigliabile seguire scrupolosamente i punti sopra indicati. Tuttavia, onde evitare di attirare troppo l’attenzione serve anche buon senso e capacità di “presentarsi” come si conviene.

I giapponesi sono un popolo molto attento all’etichetta, pertanto desteranno meno sospetti persone che arrivano ben vestite e dall’ atteggiamento gentile e disponibile , piuttosto che individui trasandati o comunque scorbutici e non collaborativi. Occhio anche a ciò che si porta in valigia. Alimenti a base di carne o insaccati, ad esempio, sono fortemente proibiti!

La cultura nipponica si basa su regole e rituali molto rigidi. Per uno straniero può essere difficile, ecco dunque alcuni consigli da seguire.

I contatti sono una parte fondamentale per trovare lavoro in Giappone, ma non sono tutto.

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