Un bellissimo dipinto che mette fianco a fianco Goldrake e il suo pilota Actarus. La scena è davvero intrigante, con Ufo Robot che sembra poggiare la propria enorme mano metallica sulla spalla del suo pilota, come a sottolineare un legame profondo che va oltre a quello di macchina e guidatore. Non a caso i mecha di allora erano caratterizzati in maniera maniacale dai propri autori, facendoli sembrare quasi vivi.
Il quadro è un must per tutti i nostalgici dell’epoca d’oro dell’animazione giapponese, quella che ha fatto appassionare migliaia di ragazzini da tutto il mondo. I colori sono fedelissimi all’originale e la scelta della posa è più che azzeccata per far risaltare entrambi i protagonisti.